1 giugno 2013

Wedding Cakes fatte in casa. Siete davvero sicuri di voler risparmiare?

Chiacchieravo nei giorni scorsi con Diletta, superba pasticcera e cake designer titolare di Luxury Cakes  (di cui ho vi ho gia' mostrato delle vere e proprie opere d'arte in questo post ed in quest'altro), a proposito della dilagante moda di commissionare torte di nozze (o per altri eventi) "americane" - ovvero le tipiche Wedding Cakes a piani a casalinghe che nei ritagli di tempo, magari tra un impegno part-time ed un figlio da accompagnare in palestra, per arrotondare le entrate finanziarie preparano dolci e li vendono.









Con grande stupore ho appreso come questa abitudine (malsana abitudine!) stia prendendo sempre piu' piede.

Desidero quindi provare a fare qualche riflessione in merito.
E la faccio con voi perche' e' giusto che conosciate tutti gli aspetti della questione.

Facciamo finta di dimenticare per un istante i risvolti fiscali e legali.
Ovvero accenniamo solo velocemente al fatto che intascare somme di denaro "in nero" sia un reato ben preciso, in questo caso oltretutto penale; consideriamo anche solo di sfuggita che creare concorrenza sleale a chi ha investito in un'attivita' vera e propria, con tanto di permessi, assicurazioni, tenuta dei libri contabili, versamento delle tasse, aggirando fiscalmente il tutto, significhi ammazzare definitivamente questo povero Paese dove c'e' gente che crede ancora che la furbizia e l'inganno possano promettere un roseo futuro.


Ma analizziamo l'argomento sotto l'aspetto igienico/sanitario.
Che non mi sembra poco importante, anzi .........

Poniamo come presupposto fondamentale che la persona cui ci rivolgiamo sia una maniaca della pulizia, abbia una cucina in ottimo stato, cosi' come gli attrezzi usati.
Che non vi siano animali domestici che lasciano pelo dappertutto e bambini che potrebbero toccare con manine non proprio pulitissime parti della nostra torta.

E iniziamo dicendo che una wedding cake a piani, con fantasiose e colorate decorazioni, necessita di piu' giorni per la sua preparazione.

  • Assodato questo per avere la certezza che il dolce commissionato sia nel giorno delle nozze assolutamente edibile, fresco, con creme di farcitura che mai potrebbero creare problemi di salute , dobbiamo accertarci in primo luogo che in casa dell'improvvisata pasticcera esista un "abbattitore".

Abbattitore, ovvero quella macchina che permetta di far raffreddare la crema scelta per la farcitura (pasticcera, al cioccolato, chantilly, ...) non appena questa esce dal forno. Quindi che porti in pochissimo tempo la temperatura da 70°C a 4°C.
Soltanto cosi' si puo' garantire che la crema non venga attaccata da batteri che ne comprometterebbero  qualita' e freschezza.


  • Secondariamente dovremmo anche controllare che esista un frigorifero perfettamente funzionante (altrimenti la pasta di zucchero si scioglie e le decorazioni si rovinano), che riesca a raggiungere e mantenere una certa temperatura, vuoto, volto solo ad accogliere la torta tra una lavorazione ed un'altra.Si', perche' chi studia per ottenere il diploma HACCP (ovvero per essere autorizzato a maneggiare generi alimentari) sa bene che esistono alimenti che non possono assolutamente venire a contatto con altri, sempre ai fini igienici.

Ad esempio, carne (quindi anche affettati) e verdura devono necessariamente essere separati dal resto onde evitare pericolose contaminazioni.
Il frigo unico di casa, quindi, che accoglie tutti i possibili alimenti di una spesa normale per una famiglia, non potrebbe mai contenere una torta farcita con crema destinata alla vendita.


  • Terza considerazione - in parte gia' anticipata nel secondo punto, il frigorifero gia' pieno ha un odore tutto suo, odore che inevitabilmente andra' a trasferirsi anche sul dolce.


Vi chiedo quindi: sicuri che sia una buona idea pensare di affidare la preparazione della vostra torta ad un privato?
Per risparmiare quanto? Poche centinaia di Euro?
Ma nel bilancio di un intero matrimonio quanto puo' incidere una spesa simile?

Un'ultima considerazione.
Le torte vengono, ovviamente, vendute a peso.
L'ennesima furbata messa in atto da alcuni e' quella di ricoprire con uno strato di pasta di zucchero piu' spesso del dovuto tutta l'opera al fine di farla pesare maggiormente.
Il costo sara' ingiustificato e il gusto sara' seriamente penalizzato.
Avrete speso soldi inutilmente e la fetta di torta, agognata da quasi tutti i commensali, si rivelera' una grande delusione.



In un laboratorio vero e proprio, invece, tutte le norme igienico/sanitarie vengono e devono venir rispettate. 
Esiste un cosiddetto "Piano di Controllo" che certifica che tutte le voci previste dalla Legge vengano applicate. Esistono le ASL che periodicamente verificano lo stato dei locali, la pulizia di tutti gli attrezzi - anche del piu' piccolo ed insignificante coltello -, la temperatura dei frigoriferi, la qualita' e lo stato di conservazione delle materie prime.


E in un'ottica low cost, quando ogni singola cifra deve essere attentamente analizzata, come fare?
Ne parliamo nel prossimo post.
Paola


p.s.:
Tutte le foto ritraggono torte create da:
Luxury Cakes

















https://www.facebook.com/luxurycake.it?ref=ts&fref=ts

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